Google Glass: se ne parla tanto, ma cosa si sa realmente di essi? Facciamo il punto sulle caratteristiche tecniche dei nuovi occhiali hi-tech di Google, la cui prima versione Explorer Edition dovrebbe arrivare nel mercato consumer non prima del 2014. Di conseguenza, i componenti che adesso andremo a vedere nel dettaglio potrebbero non essere gli stessi della versione che verrà commercializzata.
CPU
Google Glass montano un processore OMAP 4430 prodotto da Texas Instruments e con frequenza di clock da 1,2 GHz dual-core. La stessa CPU è utilizzata nel primo modello di Kindle Fire e nel droid Razr. Si tratta quindi di un modello abbastanza performante e in grado, quindi, di fornire un’ottimale potenza di calcolo per i nuovi Glass.
RAM
Gli occhiali Glass sono dotati di 1GB di memoria RAM, anche se 682MB sono effettivamente visibili al sistema.
SISTEMA OPERATIVO
L’OS è basato sulla versione 4.0.4 di Android, anche se completamente modificato e riadattato per i Glass. Sicuramente non è la distribuzione più recente, ma evidentemente è comunque in grado di fornire le API necessarie per lo sviluppo di applicazioni e funzionalità di questa prima versione Explorer.
DISPLAY
Gli occhiali sono dotati di un display con risoluzione di 640×360, l’equivalente secondo Google di uno schermo da 25 pollici in alta definizione visto da otto piedi, ossia 2,44 metri di distanza. Inoltre, i supporti che andranno a poggiare sul naso per sorreggere gli occhiali potranno essere regolati manualmente.
FOTOCAMERA
E’ presente un sensore da 5 megapixel, in grado di registrare video a 720p.
AUDIO (FOCUS CONDUZIONE OSSEA)
Per la trasmissione dell’audio all’apparato uditivo, gli occhiali sono forniti di due speaker a conduzione ossea. Per approfondimenti sull’argomento vi rimandiamo al nostro focus “Conduzione ossea nei nuovi Google Glass: che cos’è e come funziona“.
MEMORIA INTERNA
Gli occhiali sono dotati di 16GB di memoria interna, di cui 12GB effettivi e disponibili per i files dell’utente. Inoltre, i contenuti dei Google Glass sono sincronizzati automaticamente con Google Drive.
BATTERIA
Per quanto riguarda l’autonomia dei Glass, Google dichiara una durata pari a un giorno intero. La batteria può essere ricaricata tramite il connettore microUSB, anche se non è stato specificato se solo da PC o anche da alimentatore AC.
CONNETTIVITÀ
La connettività è corredata da un modulo Wi-Fi 802.11 b/g, uno Bluetooth e infine da un’app chiamata “MyGlass”, dedita alla gestione di SMS e GPS.
IN CONCLUSIONE
Sicuramente Google ha ancora molto su cui lavorare, ma questi occhiali rappresentano un salto dimensionale che nessuno avrebbe osato immaginare. Ammettetelo, negli anni ’90 dove i cellulari erano tanti mattoncini con schermi verdi e antenne giganti, nessuno avrebbe mai immaginato che poco più di un decennio dopo sarebbero esistiti degli occhialini ultra-tecnologici, in grado di contentere tanto in così poco spazio. Un plauso va fatto a Google, che con questi nuovi Glass ha spezzato gli schemi ed è andata oltre, creando qualcosa di realmente nuovo e innovativo.
E voi cosa ne pensate? Sono realmente innovativi questi nuovi Glass? O sono soltanto uno dei tanti gadget super-tecnologici destinati a passare di moda? Fatecelo sapere con un commento qui in basso. 😉
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